SYNCHRONICITY / Un perfetto Tributo ai Police. Primi concerti.

Si affaccia sul panorama nazionale una nuova entusiasmante band tributo ai grandissimi Police:  i Synchronicity, gruppo veronese che prende il nome dal quinto e ultimo album di inediti della storica band formata da Sting, Andy Summers e Steward Copeland. I primi appuntamenti live saranno il 15 settembre al Carlingan in Via Vecchia 3, Malavicina di Roverbella (MN), ed il 22 Settembre al LEM Cafè di Via Archimede 4 a San Martino B.A. (VR). Inizio ore 22:00. Ingresso libero.

I Synchronicity nascono nel 2010 ed in questo periodo affinano il loro repertorio cercando di riprodurre con la massima fedeltà i fantastici successi della band inglese. Da “Message in a Bottle” a “Roxanne”, da “Walking on the Moon” a “Every Breath You Take” ma non solo: in scaletta anche brani come  “Masoko Tanga”, “Peanuts” o “Driven To Tears” o addirittura esecuzioni dei medley che i Police eseguirono nei loro più famosi live (Atlanta, Boston, Hamburg, Hatfield, Oakland). La riproduzione più fedele del suono reggae/rock/punk avviene anche grazie alla creazione di repliche degli strumenti usati negli anni 80 compresi amplificatori, cabinet ed effettistica. Il tutto è unito a una grande carica ed energia capace di coinvolgere il pubblico e proiettarlo direttamente tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80, con quelle tipiche sonorità che solo i Police sapevano dare.

I Synchronicity sono Andrea Sartori (voce solista), Michele Pasetto (Chitarra elettrica), Andrea Wolfgang Colombo (basso, sinthesizer, cori) e Guglielmo Moro (batteria, cori).

Info tecniche.

Michele Pasetto (chitarra): Usa una replica fedele della Fender Andy Summers Telecaster del 1963 con incastonato nella cassa un booster e la possibilità di avere i pick-up in controfase. Amplificatore Marshall Plexi da 50W valvolare su casse Marshall 4X12” Celestion Vintage 30.

Andrea Colombo (basso e sinth): usa lo stesso modello di basso più usato da Sting nel corso della sua carriera ovvero il Fender Telecaster Precision del 51 su cui è stata tolta la verniciatura a poliuretano e riverniciato a nitro per rispecchiarne le caratteristiche sonore ed estetiche. Usa sinthesizer Moog Taurus, strumento alquanto raro di produzione americana, ne esistono soltanto 1000 esemplari al mondo.

Guglielmo Moro (Batteria). Segue esattamente lo stile ed il mood di Stewart Copeland, batterista che ha introdotto nel rock gli accenti e i suoni tipici del reggae e dei ritmi africani che avevano fatto parte della sua prima cultura musicale. Inconfondibile il colpo di cassa sul secondo e quarto movimento.

News/Info su http://www.synchronicity.at/

Booking / Anthill – ref. Davide Motta – Mob.328 6711697

Press / davvero comunicazione – ref. David Bonato – Mob. 3482350324