A Pistoia Blues arrivano Simple Minds e Paolo Nutini. Date sold out.

Simple Minds by Dean ChalkleyChiusura d’eccezione per la 41esima edizione del Pistoia Blues con due star internazionali come i Simple Minds (attesi domani 15 luglio) e Paolo Nutini (sabato 16 luglio). Inizio ore 21:30. I concerti sono entrambi sold out.

Dopo due anni di posticipi, finalmente saliranno sul palco di Piazza Duomo i Simple Minds di Jim Kerr con il loro “40 Years of Hits Tour”. Un incredibile Tour celebrativo per i 40 anni di carriera della band che ha raccolto i loro indimenticabili successi nel cofanetto “Forthy: The Best Of 19179-2019” (Universal). Due ore e mezza di concerto con tutti i grandi successi: da “Don’t You” (Forget About Me) a “Alive and Kicking” e “Glittering Prize”, da “Belfast Child” a “Mandela Day”, passando per “Let There Be Love” , “Promise You a Miracle” e “Waterfront”. Ma non solo: la band ha già annunciato per il prossimo 21 ottobre il nuovo album “Direction of The Heart” anticipato dal singolo appena uscito “Vision Thing”. Simple Minds, scozzesi di origine e nati verso la fine degli anni ‘70, prendono il nome da un verso di “The Jean Genie” di David Bowie. Sono considerati una delle band inglesi più rilevanti di sempre e  vantano  una  carriera  quarantennale,  con  vendite  che  superano  i sessanta milioni  di  dischi e cinque album al numero  uno in UK: “Sparkle In The Rain” (1984), “Once Upon A Time”(1985),” “Street Fighting Years”(1989), “Live In The City Of Light” (1987) e “Glittering Prize 81/92” (1992). L’apice del successo viene raggiunto dal gruppo nel1982 con la pubblicazione di “New Gold Dream”, quinto album in studio considerato un manifesto della musica new wave. Da allora la loro popolarità è in continua ascesa anche grazie ai successi ottenuti da album come “Sparkle In The Rain e “Once Upon A Time”. Negli anni Novanta cresce l’attività live dei Simple Minds e da questo periodo arrivano successi come “Let There Be Love”, “See The Lights”, “She’s a River”e “War Babies”. Anche  i  loro  album  più  recenti continuano  a  registrare forte  interesse tra il pubblico tanto  che “Big Music” pubblicato nel 2015 viene descritto da MOJO come “il loro miglior album degli ultimi 30 anni”, e “Walk Between Worlds” del 2018 diventa il disco di maggior successo della band degli ultimi 20 anni, arrivando a raggiungere la quarta posizione della classifica inglese. Uscito il 31 ottobre scorso, “Forthy: The Best Of Simple Minds” è una raccolta che ripercorre i quaranta iconici annidi carriera della band con l’aggiunta di una traccia inedita: una cover di ‘For One Night Only’ di King Creosote del 2014. Nel 2022 è previsto il nuovo album di inediti.

Paolo Nutini_2_ ph. Shamil TannaPaolo Nutini è atteso in Piazza Duomo sabato 16 luglio e porterà i brani del suo ultimo album uscito pochi giorni fa “Last Night In The Bittersweet”. Il nuovo disco arriva a otto anni di distanza dal suo ultimo lavoro ed è stato anticipato dai singoli ‘Lose It’ e ‘Through The Echoes’, “Shine A light”, “Pietrified in Love”“Acid eyes”. Un grande successo coronato da un tour europeo sold out quasi ovunque.

Un recap di tutto ciò che Paolo ha ottenuto fino ad oggi ribadisce il suo status di una delle più grandi storie di successo della musica britannica. Due dei suoi tre album, “Sunny Side Up” e “Caustic Love”, hanno raggiunto la posizione #1 nella classifica degli album in UK, ha totalizzato 8 milioni di album venduti in tutto il mondo, 8 milioni di singoli venduti in UK e 1,5 miliardi di stream globali. Il vincitore dell’Ivor Novello e più volte candidato ai BRIT Award ha inoltre collezionato ben 18 certificazioni PLATINO nella sola UK. Paolo si è esibito da headliner sul palco di importantissimi festival incluso l’Other Stage del Glastonbury e al Benicàssim oltre a grandi show nelle arene come l’O2 di Londra e l’OVO Hydro di Glasgow.

“Last Night In The Bittersweet” non farà altro che aumentare questo successo fenomenale. Si tratta di un’epopea di 70 minuti che spazia dal rock classico al post-punk al Krautrock ipnotico, dimostrando di essere il suo album più profondo, più vario, più completo e più gratificante fino ad ora. Il ritmo insistente Motorik del nuovo singolo ‘Lose It’ porta sfumature di band tedesche dei primi anni ’70 come i Can e i Neu!, e sono un prodotto di Paolo che scrive sempre più al basso. ‘Through The Echoes’ invece è un classico senza tempo che si inserisce nel filone di Ben E. King e Otis Redding con la voce di Nutini che ci ricorda il motivo per cui è stato firmato dall’etichetta Atlantic. “Acid Eyes” è quel tipo di canzone d’amore, piena di speranza ma triste, che ti rimane nella mente, influisce il tuo umore e non ti lascia andare., mentre “Petrified in Love” ha l’allegra spigolosità di Squeeze. La prima canzone che apre l’album ‘Afterneath’ contiene un sample tratto da un dialogo di “True Romance (Una vita al massimo)”, pellicola del 1993 di Quentin Tarantino con Patricia Arquette e Christian Slater. ‘Last Night In The Bittersweet’ è prodotto da Paolo Nutini con Dani Castelar and Gavin Fitzjohn. È stato scritto da Paolo con alcuni selezionati contributi di co-scrittura da parte di membri della sua band. Nutini porta con sé anche una serie di influenze inaspettate, dal rock celtico dei primi anni Ottanta al kosmiche della metà degli anni Settanta, dalla new wave, al folk e al rock classico.

Info: www.pistoiablues.com | www.facebook.com/pistoiablues | www.instagram.com/pistoia_blues_festival

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