PISTOIA BLUES FESTIVAL / Si è chiusa sabato scorso la 38esima Edizione

folla_albluesPISTOIA – Si è chiusa sabato 15 luglio la 38esima edizione del Pistoia Blues Festival con una serata interamente Blues in omaggio al grande armonicista James Cotton scomparso quest’anno.  
Dopo il successo dell’anteprima invernale con John Mayall, il Festival si è sviluppato su dieci serate con due esclusive nazionali (Little Steven e Tom Odell), una prima nazionale (Gogol Bordello), una serata rock totalmente inedita (The Cult + Editors) ed alcuni tra i migliori artisti italiani (Britti, Bollani, Mannarino e la serata in collaborazione con Avis con protagonista Niccolò Fabi). Alla sfortunata serata di Franco Battiato, sold out annullato per maltempo, si aggiungono anche il rock vestito di classica dei 2Cellos e la “Blues Night” finale con Charlie Musselwhite, Fabio Treves e tantissimi musicisti che hanno scaldato la bellissima piazza con le sonorità più tradizionali della manifestazione.

 

«Un festival che, nonostante l’avvio poco fortunato – afferma Giovanni Tafuro dell’Associazione Blues In – dovuto all’annullamento di quello che doveva essere il concerto principale dell’edizione di quest’anno, è riuscito a proporre performance di grande qualità portando in città spettatori da tutta Italia e non solo. Un festival che ha saputo, nei quasi quarant’anni di storia, cambiare e rivolgersi a pubblici diversi. Dovrà farlo ancora rafforzando la propria identità, per restare, citando le parole di Niccolò Fabi: il festival più bello d’Italia in una piazza stupenda».
«Ringrazio l’Associazione Blues In per l’organizzazione del festival appena concluso – dichiara il sindaco Alessandro Tomasi  – Come sempre gli organizzatori hanno svolto un grande lavoro. Per la prossima edizione è intenzione di questa amministrazione, da poco insediata, rivedere la formula con lo scopo di essere competitivi rispetto alle proposte estive degli altri territori»
Il Pistoia Blues quest’anno ha portato in città per i concerti oltre 23.000 spettatori (inclusi accrediti stampa e la serata gratuita del 7 luglio) senza considerare i 4.500 spettatori che avrebbero dovuto partecipare al concerto di Franco Battiato e il DJ set di sabato 8 luglio.
19904732_10155444194399544_1020072316_nL’Italian Blues Night, a ingresso gratuito, ha fatto registrare una piazza esaurita e con le nuove norme di sicurezza gli accessi, ad un certo un punto, sono stati dovuti bloccare.

 

Il Festival mantiene anche il suo ruolo nella ricerca di nuovi talenti e non di semplice rassegna. Con gli headliner, infatti, ci sono stati  sul mainstage della 38esima edizione oltre 40 show di band diverse (selezionate da vari “scouting”: Obiettivo BluesIn e la Compilation ufficiale “Pistoia Blues Next Generation”).
La provenienza del pubblico, differenziata per ogni concerto, dimostra che la promozione del festival raggiunge tutto il territorio nazionale e il Pistoia Blues rimane sempre un appuntamento particolarmente attrattivo per i turisti internazionali (diversi i tagliandi venduti negli Stati Uniti e nel Nord Europa).

 

Anche quest’anno sono stati proposti appuntamenti diversificati per tipologie di pubblico: tre serate di blues e soul con il concerto eccezionale di Little Steven, la Italian Blues Night con Alex Britti, e l’omaggio a James Cotton con Musselwhite e Treves. Tre serate più giovanili con Tom Odell, Gogol Bordello, lo stesso Mannarino, mentre per Editors e Cult l’abbinata ha portato un pubblico trasversale di appassionati di rock. Infine serate con sonorità più delicate quali quelle dei 2Cellos, quella straordinaria tra jazz e tradizione di Bollani e il cantautorato raffinato e toccante di Niccolò Fabi.
Rivivi il Festival attraverso le immagini di ogni serata sui social facebook.com/pistoiablues e instagram.com/pistoia_blues_festival

 

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