MEZZOSANGUE il 24 Luglio alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia.

mezzosangue-per-mail copiaPISTOIA – Mancano pochi giorni al concerto di MezzoSangue, il rapper con il passamontagna, atteso Martedì 24 luglio alla Fortezza di Santa Barbara a Pistoia con il suo concerto di presentazione del disco “Tree – Roots & Crown”. L’evento, organizzato da Blues In con la collaborazione dell’Associazione Culturale H2O, rientra nell’iniziativa Mood Festival – Pistoia Blues New Sounds. MezzoSangue è uno degli artisti più interessanti della scena rap italiana: il suo ultimo doppio album uscito il 23 marzo per The Wolf e Artist First, ha ottenuto 3 settimane di permanenza nella top ten della classifica dei dischi più venduti in Italia secondo Fimi, superando anche i 6 milioni e mezzo di streaming complessivi.

I biglietti per il concerto del martedì 24 luglio sono in vendita sui circuiti tradizionali ticketone.itboxol.it e nelle prevendite fisiche sul territorio al prezzo di 13€ +dp. Inizio ore 21:00. La Fortezza di Santa Barbara è in Piazza della Resistenza a Pistoia.

MEZZOSANGUE nasce il 1° luglio 2012 con un video su YouTube, per partecipare al “Capitan Futuro Rap Contest”. Il rapper indossa fin da subito il passamontagna, che diventerà il suo segno di riconoscimento.

Lo stesso anno inizia la collaborazione con il produttore Squarta e il 5 Novembre 2012 viene alla luce il suo primo lavoro, “Musica Cicatrene Mixtape” che riscuote un importante successo nella scena underground emergente. Nel 2014 esce “Soul of a Supertramp”: l’album, uscito in free-download e successivamente in copia fisica, diventa virale nella comunità rap italiana e i concerti che ne seguono sono sempre più partecipati e sentiti dal pubblico di tutta Italia. Dopo una lunga serie di show con un successo sempre crescente, MezzoSangue esce, nel 2018, con il nuovo doppio album “Tree – Roots & Crown”.

Il disco ha molti riferimenti alla numerologia, come Mezzosangue ci ha già abituato. E’ un architetto della costruzione dei testi, un cesellatore della rima dove ogni singola parola è esattamente dove deve essere; nulla è lasciato al caso. Partendo dal titolo del disco, la parola “Tree (albero”) rimanda anche al numero 3, di cui vi è traccia un po’ ovunque nell’album: ciascuno dei due dischi è costituito da 9 tracce (3×3); “Tree” esce a marzo (mese numero 3 dell’anno) ed è il terzo lavoro ufficiale del rapper. Infine, un albero è diviso in 3 parti: radici, tronco e chioma.

La differenza stilistica tra i due dischi riguarda innanzitutto il piano compositivo: “Roots”, essendo la “radice” o le “fondamenta” del percorso, è improntato su scelte musicali e stilistiche più “classiche” del genere rap, fatte di synth, samples, e percussioni elettroniche; è concettualmente caratterizzato da una riflessione rivolta all’esterno e a ciò che è l’ambiente che circonda l’artista, come se fosse l’occasione per analizzare la terra che circonda le radici e il nutrimento che essa offre da ogni lato.

“Crown”, invece, gioca sul doppio significato di “Chioma” e “Corona”, la parte più “elevata” dell’albero, e si fonda sulla ricerca sonora. Si presenta, infatti, come un’effettiva alternativa alla direzione musicale del panorama rap attuale.  Le produzioni sono tutte caratterizzate da arrangiamenti e composizioni registrati interamente in studio, con diversi strumenti (violini, chitarre, basso, batteria, sax, ecc), avvicinandosi alle sonorità del rock più classico e riuscendo allo stesso tempo a creare uno sperimentale stile crossover. Si tratta di un processo di trasformazione interiore, metaforicamente simile a quello che avviene negli alberi durante la fotosintesi, appunto, nella chioma. 

davverocomunicazione

Titolare Agenzia davvero comunicazione