Andrea Chimenti: esce il disco “Il Deserto La Notte Il Mare” .

Copertina 1440X1440S’intitola “Il Deserto La Notte Il Mare” il nuovo lavoro di Andrea Chimenti in uscita Venerdì 5 novembre 2021 su CD/LP / LP colorato blu / MC Collector Edition) – acquista la tua copia. L’ex voce dei Moda torna così sulle scene musicali con materiale inedito a 6 anni dal disco “Yuri” (2015) per quello che è il suo decimo album in studio. Tantissimi gli ospiti e musicisti inclusi nelle 11 canzoni inedite: David Jackson dei Van Der Graaf Generator partecipa in tre tracce del disco tra cui il singolo “Milioni”, Ginevra di Marco duetta con Chimenti nel brano “Allodola Nera” ed ancora Antonio Aiazzi (Litfiba) Fabio Galavotti (Moda), Francesco Magnelli (CSI e CCCP) partecipano ad un album intenso di raffinata poesia. Tutto arrangiato e prodotto dallo stesso Chimenti con Cristiano Roversi (Moongarden). La copertina del disco è tratta da un’opera di Nicola Vinci, particolare della serie “Il Nodo“.

«Il deserto la notte e il mare sono tre luoghi simbolo di questo momento storico dove l’uomo ha dovuto combattere per sopravvivere. Tre luoghi attraversati da migliaia di uomini in fuga anche oggi, ma anche tre condizioni dell’anima che ognuno di noi si trova a dover attraversare prima o poi – afferma Chimenti  . “Il deserto” è quello culturale che ci circonda, ma anche il luogo dove si è condotti per un nuovo inizio, dove l’aridità e l’inospitalità ci costringono a guardarci dentro.  La Notte” è l’oscurità che sgorga dall’uomo, l’incubo dell’esistenza.  Il Mare” è elemento di vita e di morte, per molti una distanza da colmare tra il deserto e le montagne, tra il sogno e la fine. Il mare come abisso, profondità che temiamo di scandagliare, che ci attrae e ci intimorisce allo stesso tempo. Tutto è ricondotto al tema principale del disco: il viaggio, interiore e non solo, e dove la salvezza può essere la spiritualità».

Il Deserto la Notte il Mare raccontato dall’artista brano per brano.

Il deserto la notte e il mare: tre luoghi dove l’uomo ha dovuto combattere per sopravvivere. Tre luoghi attraversati da migliaia di uomini in fuga anche oggi, ma anche tre condizioni dell’anima che ognuno di noi si trova a dover attraversare prima o poi.
Il deserto” quello culturale che ci circonda, ma anche il luogo dove si è condotti per un nuovo inizio, dove l’aridità e l’inospitalità ci costringono a guardarci dentro.
La Notte”: Nietzsche scrive “non fa sempre più freddo? Non è notte? Sempre più notte?”. Questa notte oscura sgorga dall’uomo che, nonostante le sue apparenti conquiste, dimentica quella che fece per prima: il fuoco, la fiamma per illuminare i suoi passi.
Il Mare” elemento di vita e di morte, per molti una distanza da colmare tra il deserto e le montagne, tra il sogno e la fine. Il mare come abisso, profondità che temiamo di scandagliare, che ci attrae e ci intimorisce allo stesso tempo.
Il Deserto la Notte il Mare, le sensazioni che sprigionano queste tre semplici parole, tratte dal testo di “Bimbo”, rappresentano il percorso di queste undici canzoni e mi sembrano descrivere il nostro tempo, per molti vissuto sulla propria pelle, per molti nell’anima.

DOVE HO POSTO IL MIO AMORE (A. Chimenti)

 “ …un cammello fatto a pezzi passa a forza nella cruna…”
A volte parafrasando altre volte storpiando alcuni passi biblici, la canzone racconta la violenza di un’umanità delirante e inconsapevole.
Special guest: David Jackson 

IN ETERNO (C. Roversi – A. Chimenti)

Quasi a voler riequilibrare l’oscurità del primo brano, “In Eterno” si muove in un’atmosfera dolce con un ritornello tratto da un sonetto di Shakespeare.
È una canzone che parla d’amore, di un incontro, ma anche di un’utopia:
“ …in eterno trovarsi al tavolino di quel solito caffè e ogni giorno leggere sui giornali che va bene e che il sole non tramonta, ma di bellezza sviene. In eterno”.
Special guest: Saro Cosentino

BEATISSIMO (A. Aiazzi – A. Chimenti)

Nella scrittura melodica e metrica c’è un forte richiamo al primo disco solista del 1992 “La Maschera del Corvo Nero” dove lo stesso A. Aiazzi aveva suonato.
“…Beato questo mio viaggio che sono in viaggio ancora”.
Rimanere sulla strada con il desiderio di camminare ancora a lungo è forse il successo da augurarsi ad ogni partenza.
Special guest: Antonio Aiazzi

KY (A. Aiazzi – A. Chimenti)

“KY” è l’abbreviazione di Kyrie Eleison: una supplica, una preghiera in questo caso laica, verso qualcosa di sconosciuto. La canzone si aggancia alla prima traccia raccontando uno sconcertante ritorno:
“ …La chiusura di un cerchio su quel punto lontano di partenza; è l’uomo scimmia, con una mano fruga il mondo e con l’altra fa penitenza”
Special guest: Antonio Aiazzi

BIMBO (A. Chimenti)

Una donna, un bambino e una terra. In mezzo il deserto e il mare.
Una bisaccia quasi vuota e una speranza, una bugia detta per amore.

MILIONI (A. Chimenti)

Ogni stella che cade è destinata a incendiarsi e dissolversi, ogni onda che si innalza a infrangersi. 

Così noi, nel tempo di un battito di ciglia, con le nostre carovane di sogni.
Special guest:  David JacksonFabio Galavotti (ex Moda)

ALLODOLA NERA (A. Chimenti)

Da bambino ricordo bene quelle figure vestite di nero con il fazzoletto in testa, ricurve, al lavoro nei campi. A volte cantavano.
Quel nero era l’eredità di una guerra da poco passata.
Cambiano i volti, le storie, ma l’allodola dalle piume nere eleva il suo canto oggi come ieri.
Special guest: Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli

GARCIA (A. Chimenti)

“…Nei libri di versi
fra rose di sangue,
passano tristi
eterne carovane…”
Il testo di questa canzone è un libero adattamento di una poesia di Garcia Lorca dal titolo “Alle Poesie Complete di Antonio Machado” .
Questi versi raccontano con rara bellezza la capacità del poeta di indagare il mondo.
Special guest: David Jackson 

FELICE (A. Chimenti)

Un vento cattivo. Nel tentativo di rovesciare la realtà e appropriarsi della sua sorte, un uomo diventa quasi un dio “ …gettando sassi contro quel vento che gli ha sputato in faccia foglie secche e polvere della strada…”.

OLTREMARE (A. Chimenti)

Il mare come distanza da colmare tra il deserto e le montagne e a volte tra il sogno e la fine.

NIENTE È IMPOSSIBILE (A. Chimenti)

L’opportunità di interrompere un ciclo, togliere la coda dalla bocca del serpente e trovare una via d’uscita. Interrompere il ciclo del ritorno alla “scimmia” (KY). 

 

01. Dove ho posto il mio amore; 02. In eterno; 03. Beatissimo; 04. KY; 05. Bimbo; 06. Milioni; 07. Allodola Nera; 08. Garcia; 09. Felice; 10. Oltremare. 11. Niente è impossibile (CD e MC bonus track) 

 

Dal 1983 al 1989 Andrea Chimenti è il cantante dei Moda, uno dei gruppi capostipiti del rock italiano con i quali realizza tre album. Nel 1990 inizia la sua carriera solista. Sono usciti fino ad oggi numerosi album più svariate compilation e collaborazioni tra cui ricordiamo quella con Mick Ronson (chitarrista e produttore di D. Bowie, Lou Reed, Bob Dylan…) David Sylvian, Steve Jansen, Mick Karn, Gianni Maroccolo, Piero Pelù, Federico Fiumani (Diaframma), Giancarlo Onorato, Rita Marcotulli, YoYo Mundi, Patrizia Laquidara, Sycamore Age, Stefano Panunzi, Nicola Alesini, Nosound, Alpha States, Moon Garden, Corde Oblique. Nel teatro e cinema lavora come attore e realizza colonne sonore, installazioni e sonorizzazioni di mostre d’arte. Mette in musica testi di Ungaretti, Pessoa, brani tratti dal Qohelet e Cantico dei Cantici. Collabora con i registi Carlo Verdone, Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo, Massimo Luconi, Riccardo Sottili, Gaia Bonsignore e Roberto D’Ippolito. Per il Ministero della Cultura Francese lavora con la compagnia di danza Silenda (Normandia). Scrive numerosi racconti e il suo primo romanzo “Yuri” esce nel 2014 per la casa editrice Zona. Nel 2020 esce L’Organista di Mainz una raccolta di 5 racconti con allegato l’audiolibro.

 

 

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